Dieci municipalità ben venti candidati alla presidenza. La granitica coalizione di centro destra che sostiene le ambizione di Catello Maresca, magistrato in aspettativa, si spaccain due parti. Da un lato l'anima civica, si fa per dire, con l'appoggio di Forza Italia, terza forza dell'italico centra destra. Dall'altra Lega e Fratelli d'Italia. Un qualcosa di facilmente preventivabile, al quale non si è riusciti, in alcun modo, a porre rimedio.
Da Fratelli d'Italia e dalla Lega, secondo prime indiscrezioni, trasparono irritazioni per come Catello Maresca abbia gestito la "partita a scacchi" sulle Municipalità. Di converso, il mondo civico ha sempre guardato con diffidenza all'universo dei partiti tradizionali. Da ciò nasce l'anarchia ed il caos che hanno generato questo risultato: unità di intenti al comune con Maresca sindaco e tutti contro tutti nelle dieci Municipalità. Un clamoroso regalo alla coalizione di centrosinistra, guidata da Gaetano Manfredi che potrebbe conquistare, nel più facile dei modi, il governo delle dieci municipalità
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