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sabato 4 settembre 2021

Fratelli coltelli, botte ed accuse incrociate tra Marco Nonno e Pietro Diodato




Napoli finisce con uno scontro fisico e con accuse incrociate un dissidio sulle liste per le elezioni comunali all’interno di Fratelli d’Italia tra Marco Nonno, consigliere regionale, e Pietro Diodato ex consigliere regionale alla fine confluito in un’altra lista a sostegno del candidato sindaco di centrodestra Catello Maresca. 
Ecco le due versioni dei fatti.

"Alle 23.30 di ieri, spiega Nonno, preparavo le liste insieme agli onorevoli Del Mastro e Schiano, Diodato e' entrato inveendo e dicendo che non sappiamo gestire il partito, poi è andato via. Stamattina alle 8.30 è tornato e ci ha ha detto non mi candido più al Comune e ritiro 35 candidati alle Municipalità. Sarebbe stato assurdo, non avremmo più avuto le liste. Alle dieci è tornato dicendo di volersi candidare ma non c’era più tempo, allora ha preso le carte con la forza, noi con una serie di esponenti del partito lo abbiamo fermato, io gli ho strappato le carte di mano ma lui mi ha dato una testata davanti ai dirigenti del partito. Mi ha colpito sui denti davanti a sette testimoni, cosi si è procurato la ferita".
Pietro Diodato spiega invece in una diretta Facebook che stamattina Marco Nonno ha subdolamente compilato le liste di Fdi togliendo alcuni nostri esponenti. Sono andato al partito per vedere le liste, controllare se fosse vero e mentre provavo a prenderle dalle sue mani mi ha dato una testata che mi ha costretto ad andare in ospedale per medicarmi. Usciva sangue a fiotti", ha aggiunto togliendo la garza e mostrando la ferita.

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