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sabato 25 settembre 2021

Comunali Napoli 2021, Ruscito: in campo con Fratelli d'Italia per liberare la città dal malgoverno della sinistra



 L'avvocato Rosanna Ruscito è  una delle candidate di punta della lista di Fratelli d'Italia alle prossime comunali di Napoli previste per domenica 3 e lunedì 4 ottobre. Sul suo impegno in politica, sulle prossime comunali e sulle iniziative che metterà in campo, se eletta, risponde ad una nostra intervista, senza peli sulla lingua, evitando di parlare il politichese, tanto di moda,  in questi tempi.

1) Sei stata tra i primi ad aderire a Noi Con Salvini, costola centro meridionale della Lega, formazione politica nella quale sei stata responsabile del dipartimento sicurezza ed immigrazione poi il percorso politico con la Lega si è interrotto nel febbraio del 2020. Ci puoi spiegare i motivi dell'addio alla Lega e le ragioni che ti hanno spinto ad aderire a Fratelli d'Italia?

Quando Salvini si propose come leader nazionale sembrava seriamente intenzionato a sdoganare la Lega dalla dimensione settentrionale. Mi piaceva la sua schiettezza. Poi mi sono resa conto che la Lega è sempre la Lega, un partito che difende gli interessi del Nord. E per farlo è disposta a tutto, a scapito delle nostre regioni meridionali ed a scapito della coerenza: l'accordo con i cinque stelle è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso della mia pazienza. Per me la coerenza è tutto. E già questo è bastato ad avvicinarmi a Giorgia Meloni, di cui ho avuto modo di apprezzare la crescita che l'ha portata oggi ad essere la leader politica più credibile del panorama politico, con una interlocuzione importante anche sul piano internazionale sempre a tutela dell'interesse nazionale.

 2) Mancano poco più di una settimana al voto per le comunali, ed è abbiamo visto di tutto e di più. Un centrodestra che vuole governare la città dopo 40 anni di malgoverno della sinistra incapace di presentare correttamente diverse proprie liste e candidati di destra passati a sinistra e socialisti folgorati sulla via di Damasco ricollocati a destra. L'assenza di pensiero forte e la mancanza di identità dei candidati genera questa situazione. Come uscirne?

2) Il centrodestra ha mostrato a Napoli quanto siano pesanti cinquant'anni di perenne opposizione. Manca ancora tanta esperienza. E mancano gli anticorpi per prevenire i subdoli tentativi di una certa sinistra brava ad infiltrare tra le nostre fila tanti cavalli di Troia. Qua si va oltre il trasformismo ed il salto della quaglia, siamo di fronte a vere e proprie strategie messe in campo. Come uscirne? Puntando sulla identità: il centrodestra a Napoli ha paura di mostrare sé stesso, rincorriamo mode ed idee della sinistra pensando che siano quelle che vogliono gli elettori. Questo comportamento è perdente. Andiamo in giro piuttosto a raccontare quello che vogliamo per la città: buttare fuori gli occupanti abusivi dei centri sociali, liberare gli alloggi popolari occupati dalla Camorra, contrastare la trasformazione di quartieri come il Vasto in veri e propri ghetti dove gli immigrati, per la maggior parte irregolari, delinquono indisturbati. Togliere il business delle politiche sociali dalle mani delle cooperative della sinistra. Sono queste le cose nuove che i nostri elettori si aspettano di sentire.

Parliamo la lingua di destra ed i nostri elettori ci voteranno. Se parliamo la lingua di sinistra, non ci voteranno quelli di sinistra e perderemo anche il consenso dei nostri.

 3) Il centrodestra, unito e coeso, con Stefano Caldoro conquistò a Napoli solo il 14,2% dei consensi finendo terzo come coalizione dietro al Movimento Cinque Stelle. Alla luce della mancata presentazione di ben 4 liste civiche tra cui quella della Lega denominata Prima Napoli non vede il rischio di un ulteriore ridimensionamento politico del centro destra?

3) Sono certa che Fratelli d'Italia stavolta farà la differenza. Con il nostro apporto Maresca arriverà al ballottaggio e lì sarà tutta un'altra partita.

 4) In caso di elezione nell’assise cittadina, qual è la prima cosa che vorrebbe vedere realizzata per Napoli e per la quale ti impegnerai?

  La prima cosa da fare è dare segnali di rottura con il passato. Innanzitutto buttando fuori da Palazzo San Giacomo tutti quelli che hanno governato con De Magistris. Qualcuno mi accuserà di voler fare una epurazione. Io preferisco chiamarla spoil-system: chi vince le elezioni ha il diritto di governare con le proprie donne ed i propri uomini. Funziona nelle grandi democrazie del mondo, non vedo perché in Italia dobbiamo invece garantire ad un apparato di burocrati la possibilità di condizionare l'attività istituzionale.

5 ) cosa diresti ai cittadini napoletani per convincerli a votarti nella lista di Fratelli d'Italia?

5) Votando per Fratelli d'Italia, contribuiranno alla crescita del percorso politico di Giorgia Meloni. Giorgia sarà il primo Presidente del Consiglio donna in Italia. E saprà fare bene. Per centrare questo obiettivo anche il risultato delle elezioni di Napoli sarà importante. Se poi gli elettori scriveranno il mio nome, vi assicuro che farò tremare le mura del Consiglio comunale fino a quando non tornerà ad essere il luogo delle decisioni da prendere nell'interesse dei cittadini napoletani. So essere molto determinata quando si tratta di difendere la mia città...

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