Il Portavoce nazionale del Movimento Nazionale - La Rete, Giustino D'Uva, chiede una piazza alla Questura di Roma, all'Ufficio di Gabinetto e alla Digos, e fin qui tutto regolare, ma fa selezione dei manifestanti graditi o non graditi e, così, si mette d'accordo con la Digos, di cui chiede la protezione, per impedire l'accesso in piazza del Pantheon al sottoscritto e al Movimento No green Pass".
Lo dichiara in una nota, diffusa alla stampa, Giuliano Castellino, vice segretario nazionale di Forza Nuova che precisa: " sì, avete capito bene! D'Uva, e il movimento che rappresenta, di fatto, è andato ad arruolarsi nelle fila dei gendarmi di regime, per reprimere le piazze della resistenza e del dissenso. Un collaborazionista, insomma, un infame, un traditore del popolo in lotta. Un viscido personaggio, il degno portavoce di tutti i suoi sodali e di quelli che continueranno a camminare al suo fianco non prendendo le distanze da lui e dalle sue azioni. Come tutti i traditori, però, è uno stupido, un illuso, un pavido schiacciato dalla sue paure; è ovvio che né Questura né Digos fermeranno le piazze, soprattutto in questa fase di lotta contro il green pass, che da luglio si battono per le libertà .
Sabato saremo tutti al Pantheon! Per la libertà e il lavoro. Contro l'odioso lasciapassare verde. Come ogni sabato da due mesi! Come da 19 mesi, contro lockdown e restrizioni.
Contro politicanti, sindacati e repressione, e, da oggi, anche contro infami, traditori".
Nessun commento:
Posta un commento