Uno striscione provocatorio, come precisa una nota diffusa alla stampa, contro le folli esternazioni e prese di posizione della rivista sul Ddl Zan e, nel particolare, contro l'assurdo copertina raffigurante e un uomo trans incinto con la scritta " la diversità e' ricchezza".
Le follie ideologiche relativiste della sinistra progressista e istituzionale. continua la nota, hanno raggiunto il limite: leggi liberticide, imposizioni culturali, propaganda becera continua ed un odio viscerale per la nostra tradizione millenaria sono le parole d'ordine di questa classe dirigente
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