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sabato 8 maggio 2021

Milano, Sala discrimina gli italiani. Il presidio della Lega fuori palazzo Marino



La Lega ha organizzato nella mattinata di sabato 8 maggio un presidio fuori Palazzo Marino, a Milano per denunciare la "discriminazione nei confronti degli italiani, sistematicamente scavalcati dagli stranieri in ogni graduatoria che riguarda le politiche sociali del Comune". Un gruppo di militanti e attivisti, capitanati da Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega e dal commissario della Lega a Milano, Stefano Bolognini, ha esposto uno striscione conla scritta "Sala discrimina gli italiani".


Se sei milanese e per un momento della tua vita sei in difficoltà economiche, dichiara Silvia Sardone, se sei italiano, allora sei discriminato. Perché gli aiuti agli stranieri, a Milano, sono 10 volte superiori a quelli per le famiglie italiane. Come era facilmente prevedibile, gli aiuti a tutela del reddito sono aumentati, perché è aumentata la povertà nella nostra città, ma il sindaco Sala è più attento ad altre questioni.
Del resto, insiste Sardone, una volta la sinistra si occupava dei poveri, oggi preferisce fare altre battaglie. 
Milano ha l'80% della popolazione regolare di origine italiana ed un 20% straniero. Nessuno è contro gli stranieri, precisa Bolognini, segretario provinciale della Lega, che sono i benvenuti se vengono, lavorano e si integrano. Diverso è prendere in giro gli italiani che hanno bisogno, specie in un momento di crisi come questo, aiutando solo gli stranieri.
Ecco perché, conclude l'esponente leghista, la prima settimana di lavoro del futuro sindaco di centro destra sarà quella di far tornare Milano una città normale, dove i sussidi possono andare agli stranieri ma anche agli italiani.






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