Migranti, Molteni: la Lega ha dimostrato stop sbarchi possibile

Con Matteo Salvini al Viminale abbiamo dimostrato in 14 mesi che portare gli sbarchi quasi a zero è possibile. Ora il premier Mario Draghi deve mettere il dossier immigrazione nell’agenda del Governo perché la situazione é destinata a peggiorare: gli arrivi quest’anno hanno già superato quota 11mila e nel Mediterraneo centrale ci sono stati oltre 500 morti".

Lo afferma Nicola Molteni, sottosegretario all'Interno ed esponente di primo piano della Lega commentando la notizia degli oltre mille migranti arrivati oggi a Lampedusa. Io, precisa Molteni, oggi sono in Sicilia e sto toccando con mano una condizione difficile. L'isola attende turisti per ripartire ma in questo momento storico accoglie solo migranti, però non si può andare avanti cosi.

Ci affidiamo, precisa Molteni, all'Europa ma Bruxelles non batte colpo sui rimpatri come sul patto sulle migrazioni. Il premier Draghi ed il ministro dell'interno hanno chiesto che ci fosse equilibrio tra solidarietà e responsabilità ed oggi non c'è solidarietà europea ma responsabilità da parte nostre e questo è inaccettabile.

Affrontare in modo efficace il tema degli sbarchi, secondo Molteni, significa attuare una seria e fattiva politica di accordi bilaterali con i paesi di partenza dei flussi: Libia, Tunisia ed Algeria. Non possiamo, conclude l'esponente leghista, appaltare la gestione dei flussi alle Ong che violano sistematicamente le leggi e le convenzioni internazionali: bisogna applicare, viceversa, in modo rigoroso, il Codice di Condotta realizzato da Minniti.