Un clamoroso cambio di passo per il quotidiano principale sostenitore insieme a Fatto Quotidiano e Il Manifesto dell'esistenza nel nostro paese di un'onda nera che metterrebbe a rischio la nostra "giovane" democrazia come sostiene anche l'ex sindaco di Roma nonché primo segretario del Partito Democratico Valter Veltroni.
Un onda nera, o sovranista, come piu' vi piace, che avrebbe come politico di riferimento Giorgia Meloni, leader indiscussa di Fratelli d'Italia attaccata ieri dal solito ricercatore di fascisti di ogni genere e qualità per aver difeso gli 11 persone accusate di aver dato vita ad una rete sovranista e forse di vilipendio al Presidente della Repubblica.
Da modesto giornalista pubblicista, da edicolante una domanda mi pongo: siamo di fronte al classico " pecunia non olet" per cui va bene per La Repubblica anche la pubblicità di libri estranei alla sua storia ed al suo orientamento politico o siamo di fronti ad uno sdognamento della leader sovranista identico a quello fatto, anni fa, con Gianfranco Fini, ultimo segretario del Movimento Sociale italiano, primo ed ultimo presidente di Alleanza Nazionale
Ai posteri l'ardua sentenza.