Dal caso Durigon alle feste di matrimonio in tempi di Covid fino agli sbarchi a Lampedusa e alla sicurezza sul lavoro. Il premier Mario Draghi interviene in aula alla Camera per rispondere alle interrogazioni dei gruppi parlamentari. Sulle riaperture, scandisce, «serve gradualità». Poi, sui migranti, rispondendo alla Lega, il governo italiano è impegnato «a esercitare una pressione europea affinché si torni a una redistribuzione efficace»,
L’esecutivo, aggiunge Draghi, vuole seguire «una politica equilibrata, efficace e umana, nessuno sarà lasciato solo in acque territoriali italiane, il rispetto dei diritti umani è una componente fondamentale nella politica migratoria. Ora è prioritario il contenimento della pressione nei mesi estivi, con una collaborazione più intensa da Libia e Tunisia nel controllo delle frontiere».
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