Con l’accusa di corruzione e tentata concussione il sindaco dimissionario di Foggia Franco Landella poco approdato nelle fila della Lega è stato arrestato e posto ai domiciliari nell’ambito di un'inchiesta eseguita dalla polizia di Stato e dagli agenti dello Sco - Servizio Centrale Operativo.
Nella stessa indagine sono coinvolti anche la moglie Iolanda Daniela Di Donna (dipendente comunale, fino a due settimane fa lavorava nell’ufficio di gabinetto del sindaco) raggiunta da una misura di interdizione dai pubblici uffici, e anche i consiglieri comunali Antonio Capotosto e Dario Iacovangelo, oltre a un imprenditore edile. Per questi ultimi sono scattati gli arresti domiciliari. Gli stessi devono rispondere del reato di corruzione. Inoltre, il sindaco Landella è anche accusato del reato di tentata concussione nei confronti di un altro imprenditore operante nel settore della pubblica illuminazione. Nell'inchiesta è coinvolto anche l'ex presidente del Consiglio comunale Leonardo Iaccarino, che ora si trova ai domiciliari perché già arrestato lo scorso 30 aprile per i reati di corruzione, tentata indizione indebita e peculato, finito sotto i riflettori per le pistolettate esplose dal balcone di casa a Capodanno riprese dal figlio in un video diventato virale.
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