"Oggi in questa piazza c’è l’Italia del merito, che vuole lavoro vero e non reddito di cittadinanza; l’Italia dell’interesse nazionale, che contrasta le delocalizzazioni selvagge e difende l’italianità delle nostre imprese; l’Italia della partecipazione, un tema da sempre caro alla Destra e al sindacato nazionale su cui siamo noi a rilanciare la sfida ad Enrico Letta, segretario del Partito Democratico".
Lo ha detto Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento Europeo, intervenendo alla manifestazione organizzata per il 1 maggio dall'Unione Generale del lavoro in piazza Duomo a Milano che ha precisato: in questa piazza c'è anche l'Italia della libertà . Dopo 15 mesi di pandemia e quasi un milione di posti di lavoro persi, dobbiamo guardare avanti, precisa l'esponente sovranista, e non rassegnarci ad un futuro fatto di Smart working
di intelligenza artificiale, perché crediamo nella dimensione umana del lavoro.
Non ci rassegniamo, ad un presente di chiusure, coprifuoco, restrizioni. Oggi è una festa amara, conclude Fidanza, perché ci sono milioni di lavoratori a cui ancora viene impedito di lavorare e Fratelli d'Italia chiede una volta di più al governo di riaprire subito in sicurezza.
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