L’assegnazione della delega per le politiche antidroga al Ministro grillino Dadone è una brutta sorpresa di Pasqua. Il tanto annunciato Governo dei migliori dal Premier Draghi, assegna una delega così delicata al Ministro peggiore. Per 10 anni le sinistre di Governo non hanno assegnato la delega e hanno abbandonato al disinteresse più completo le politiche di contrasto alle dipendenze patologiche, mentre i 5Stelle, e la stessa Dadone, riservavano la loro cieca attenzione unicamente alla liberalizzazione della Cannabis. Esiste una reale emergenza droga in Italia, sono i dati a dirlo: l’ESPAD vede l’Italia drammaticamente al primo posto in Europa per uso di cannabis tra i 15enni; dal 2016 i morti per droga sono aumentati del 36%; siamo al primo posto in Europa per persone in trattamento per eroina e terzi per uso di cocaina; l’età media della prima dose è scesa a 12 anni; girano nelle nostre piazze e sul web più di 300 tipi di sostanze sintetiche diverse.
Da anni FDI chiede un imponente piano di lotta alla droga, una riforma del sistema dei servizi pubblici e privati per le dipendenze patologiche, oltre al finanziamento del Fondo Nazionale di Lotta alla droga, alla ricostituzione della Consulta degli esperti e alla celebrazione della conferenza nazionale delle politiche antidroga. Tutte queste misure, non una esclusa, sono indispensabili per affrontare il drammatico problema dipendenze oggi in Italia. Fratelli d’Italia continuerà a battersi, e a chiedere al Centrodestra cosi come ha fatto Giorgia Meloni, di lottare unito per un’Italia mai schiava, libera dalle droghe e dalle dipendenze patologiche”.
Lo dichiara Maria Teresa Bellucci, deputato e capogruppo per Fratelli d’Italia in Commissione Affari Sociali e Bicamerale Infanzia e Adolescenza.
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