L'iniziativa del kit del piccolo partigiano, promosso dal comune brianzolo in occasione delle celebrazioni del 25 aprile non ha trovato il gradimento di Fratelli d'Italia e della Lega che hanno contestato la scelta di inculcare una idea divisiva e bellicosa a bambini da 7 ai 12 anni.
Vanessa Amati, esponente di Fratelli d'Italia, al Giornale ha dichiarato: “Si tratta di indottrinamento scolastico. La Resistenza viene già insegnata sui libri di scuola. Non c’è alcuna necessità di ricevere in dono un kit per giocare alla guerra contro un nemico che non esiste più”. E ha aggiunto: “Con il kit del nuovo partigiano si entra in una propaganda politica e guerrigliera da regime nordcoreano”.
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