"Vista la situazione, ho deciso d’interrompere l’uso di questo canale per la mia comunicazione e di denunciare il problema al Parlamento Europeo”.
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle scritte sul proprio profilo Facebook da Francesca Donato, parlamentare europeo della Lega annunciando la sua protesta contro il principale social network che nei giorni scorsi ha minacciato di sospensione l'esponente politico del Carroccio e limitato la distribuzione dei post sulla sua pagina Facebook.
I contenuti che ho pubblicato, spiega Donato, secondo i controllori del network hanno violato ripetutamente gli standard della comunità, cioè dato elementi di riflessione di disturbo per la propaganda pervasiva in cui ci hanno immersi.
“Un Eurodeputato eletto dai cittadini, precisa l’esponente della Lega, non può subire censure ideologiche arbitrarie da nessun privato, soprattutto per ragioni squisitamente politiche, e una piattaforma social non può improvvisamente e inopinatamente cambiare le proprie politiche in maniera di penalizzare così fortemente la libera informazione, specie dopo che molti soggetti hanno investito per anni in quello strumento”.
Francesca Donato così ha deciso di salutare i sui oltre cinquantamila ‘like’ su Facebook a favore del suo blog, e degli altri canali social annunciando però battaglia a Bruxelles: “intendo rivendicare il mio diritto alla libertà di espressione e di pensiero, con ogni mezzo democratico e trasparente”.
Nessun commento:
Posta un commento