È arrivata la firma sul nuovo Dpcm anti-Covid, il primo di Mario Draghi, che sarà in vigore dal 6 marzo e fino al 6 aprile. A illustrare tutte le nuove misure, assieme ai già citati Speranza e Gelmini, sono stati il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro e il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli. Per la prima volta, al contrario della "tradizione Conte", assente il presidente del Consiglio.
Una assenza che non poteva non generare polemiche politiche sostenute da esponenti dell'opposizione come nel caso di Vincenzo Sofo, parlamentare europeo di Fratelli d'Italia che dalla sua pagina Twitter tuona: " Draghi non si presenta in conferenza stampa per scarica sui ministri Speranza e Gelmini la responsabilità politica del DPCM con restrizioni ancora più dure del passato e nessuna strategia di lungo termine. Insomma, cambi di forma ma nella sostanza resta continuità con Conte.
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