"Il Consiglio regionale del Trentino Alto Adige, precisa il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia continua a ritenere indesiderato il tricolore italiano in quanto considerato un simbolo sconveniente da esibire nella sede più alta dell'Autonomia. La richiesta di Fratelli d'Italia è stata bocciata anche dal Pd locale secondo il quale nel 1861 il Trentino Alto Adige non apparteneva all'Italia e quindi non c'è nulla da festeggiare".
"Imbarazza, conclude Urzì, ancora una volta il silenzio della Lega, che pure ha la Presidenza del Consiglio regionale. Gli interventi di discredito verso il Tricolore, l'accusa di postfascismo alla richiesta di collocarlo in aula come accade in tutti i Consigli regionali d'Italia, compresi quelli autonomi, sono apparsi lame taglienti, soprattutto se pronunciati nella giornata dell'Unità d'Italia".
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