Fratelli d'Italia, in pochi mesi, è arrivata ad avere quattro consiglieri in Consiglio regionale, tre consiglieri in Consiglio provinciale di Trento diventando, di fatto, il secondo gruppo più grande della maggioranza, e per finire altri tre consiglieri a palazzo Thun. Una forza politica divenuta importante.
“Per me, ha spiegato in un post il consigliere Rossato, è stato un dolore indicibile vedere che la Lega, la Lega dove sono cresciuta, non è più la mia Lega. Ho cercato di accettarlo, di sopportarlo, ma ormai debbo prendere atto che parliamo linguaggi diversi, e che, soprattutto, crediamo in cose diverse”.
Il consigliere Rossato critica la decisione da parte della Lega di allearsi con il Partito Democratico per il Governo nazionale. “Ritrovarmi così, d'improvviso, senza una consultazione interna, a livello nazionale alleata al Partito Democratico e di nuovo insieme ai 5 Stelle è una cosa che non accetto, non posso accettare, una cosa che cambia totalmente il significato della mia azione politica".
“Ringrazio, conclude il consigliere Rossato perciò Giorgia Meloni per avermi volentieri accolta in Fratelli d'Italia, ringrazio Adolfo Urso per la cortesia e l'inclusività forte e fattiva della sua azione politica sul territorio. Ringrazio i consiglieri Alessia Ambrosi e Claudio Cia, con cui qui in Provincia da adesso lavorerò come in una famiglia, come in una vera squadra”.
Parole che vengono ricalcate anche dal marito, il consigliere comunale Daniele Dematté che in un video comunica la sua scelta di passare a Fratelli d'Italia proprio per le ultime scelte prese dalla Lega e spesso da lui non condivise.
“Per me, ha spiegato in un post il consigliere Rossato, è stato un dolore indicibile vedere che la Lega, la Lega dove sono cresciuta, non è più la mia Lega. Ho cercato di accettarlo, di sopportarlo, ma ormai debbo prendere atto che parliamo linguaggi diversi, e che, soprattutto, crediamo in cose diverse”.
Il consigliere Rossato critica la decisione da parte della Lega di allearsi con il Partito Democratico per il Governo nazionale. “Ritrovarmi così, d'improvviso, senza una consultazione interna, a livello nazionale alleata al Partito Democratico e di nuovo insieme ai 5 Stelle è una cosa che non accetto, non posso accettare, una cosa che cambia totalmente il significato della mia azione politica".
“Ringrazio, conclude il consigliere Rossato perciò Giorgia Meloni per avermi volentieri accolta in Fratelli d'Italia, ringrazio Adolfo Urso per la cortesia e l'inclusività forte e fattiva della sua azione politica sul territorio. Ringrazio i consiglieri Alessia Ambrosi e Claudio Cia, con cui qui in Provincia da adesso lavorerò come in una famiglia, come in una vera squadra”.
Parole che vengono ricalcate anche dal marito, il consigliere comunale Daniele Dematté che in un video comunica la sua scelta di passare a Fratelli d'Italia proprio per le ultime scelte prese dalla Lega e spesso da lui non condivise.
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