"Abbiamo contestato le politiche scolastiche portate avanti prima dal governo Conte e poi dal governo Draghi, ad un passo dall'ennesima chiusura siamo scesi in piazza per pretendere una scuola sicura e proporre alternative concrete contro le fantasticherie del ministro Bianchi. Contro un sistema scolastico sempre più alienato e lontano dagli studenti continueremo ad esserci e a far sentire la nostra voce" dichiarano i militanti di Azione Studentesca.
"Tra tutti i settori colpiti dalla pandemia il sistema scolastico, ricorda Enrico Forzese, dirigente di Fratelli d'Italia, ha certamente pagato uno dei prezzi più alti. Dopo le terribili misure dell'ex ministro Azzolina, ora il nuovo governo annuncia nuovamente la chiusura. Chiediamo certezze e soluzioni concrete da parte del ministero."
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