"La chiusura degli istituti e la conseguente Dad (didattica a distanza) nelle zone rosse ed in quelle con numero di contagi elevati non piace, ma purtroppo è inevitabile. Non abbiamo l’arroganza di dire che le nostre scuole siano al riparo dai contagi, a differenza di chi ha perso 12 mesi di tempo illudendo studenti, professori e famiglie che le nostre scuole fossero sicure e niente ha fatto in tal senso, pur spendendo centinaia di milioni di euro, in modo evidentemente inutile se oggi torniamo ad essere costretti a chiudere le scuole".
Lo afferma Rossano Sasso, sottosegretario all'Istruzione del governo Draghi ed esponente di primo piano del Carroccio che precisa: "la Lega propone una riduzione del numero degli alunni per classe, impianti di aerazione e sanificazione delle aule, presidi medici nelle scuole per un maggior numero di tamponi antigenici ed una accelerazione dei vaccini per i lavoratori della scuola.
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