"Con le dimissioni di Silvia Di Manno si chiude l’ennesima pagina vergognosa della giunta Raggi. Mentre la città cola a picco, provata dalla crisi economica, mentre nella Capitale non riaprono o chiudono definitivamente oltre sedicimila attività e piccole imprese, in Campidoglio va in scena la più disgustosa rappresentazione che la politica possa dare di sé. I romani annaspano e agli amici degli amici, è riservato il solito trattamento: favoritismi, stipendi immeritati pagati dai cittadini, uno squallido procedere che piega le istituzioni al proprio interesse".
Lo afferma in una nota, diffusa alla stampa, William De Vecchis senatore della Lega che precisa: "se Virginia Raggi pensa di aver chiuso la vicenda con una telefonata o con un semplice rimprovero si sbaglia di grosso. Dimostri, insiste l'esponente del Carroccio, la sua estraneità a questa logica oscena e cacci dal Comune chiunque abbia responsabilità nella vicenda, altrimenti è lei per prima che deve togliere il disturbo".
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