Il caso della moschea di via Caorsana, a Piacenza, arriva a Roma. I deputati leghisti Gianni Tonelli ed Elena Murelli, infatti, hanno depositato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per chiedere "chiarezza sulla provenienza dei fondi con cui è stato acquistato il capannone, ora adibito a moschea, in via Caorsana a Piacenza".
"Qatar Charity ,spiegano i deputati, è uno dei primi ed essenziali finanziatori di molti centri come quello piacentino. Ha investito in Italia, nel solo 2015, 22 milioni di euro, per 45 progetti, tutti legati alla costruzione di moschee. Fondazione apertamente compromessa con l’organizzazione islamista ’Fratelli Musulmani’, Qatar Charityavrebbe fra i suoi riferimenti, secondo quanto appreso da una recente inchiesta internazionale, Yussuf al Qaradawi, leader spirituale dei Fratelli Musulmani".
Al Qaradawi, sottolineano gli esponenti del Carrocci ha più volte espresso posizioni a favore della pena di morte per gli apostati e proclamato che i musulmani conquisteranno Roma e l’Europa.
La strategia di dialogo con l’islam e le associazioni che lo rappresentano non può prescindere dal rifiuto di qualsiasi legame con frange fanatiche e dal blocco dei finanziamenti che provengono da enti collusi con lo jihadismo internazionale".
"I piacentini e tutti gli italiani, concludono gli esponenti della Lega, meritano di sapere la verità e non avere dubbi su chi sostiene i centri di culto islamico. Confidiamo che il ministro Lamorgese darà risposte certe e rapide".
La strategia di dialogo con l’islam e le associazioni che lo rappresentano non può prescindere dal rifiuto di qualsiasi legame con frange fanatiche e dal blocco dei finanziamenti che provengono da enti collusi con lo jihadismo internazionale".
"I piacentini e tutti gli italiani, concludono gli esponenti della Lega, meritano di sapere la verità e non avere dubbi su chi sostiene i centri di culto islamico. Confidiamo che il ministro Lamorgese darà risposte certe e rapide".
Nessun commento:
Posta un commento