Nuova udienza preliminare, nella mattinata di venerdì 5 , nell’aula bunker del carcere Bicocca di Catania, a carico dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, imputato per sequestro di persona per la vicenda della nave Gregoretti. Il giudice per le udienze preliminari Nunzio Sarpietro dovrà decidere se accogliere la richiesta delle parti civili di ascoltare in aula, come testimone, l’ex Presidente dell’Anm Luca Palamara. Le parti civili, tra cui Legambiente, Arci e l’associazione Accoglie Rete, hanno depositato la richiesta formale anticipata nella scorsa udienza. I legali chiedono di ascoltare Palamara "autorevole figura di snodo istituzionale tra Csm, Anm, Presidenza della Repubblica e figure politiche e di governo di primo piano" per "fare chiarezza" su "uno spazio grigio, una preoccupante zona d’ombra" in "ragione dell’importanza del presente giudizio" e "del clima nel quale si sono consumate le fasi del procedimento". A presentarla oggi l’avvocato Corrado Giuliano, di legale dell’associazione Accoglie Rete .Sempre domani sarà ascoltato, al bunker, l’ambasciatore Maurizio Massari, in qualità di rappresentante permanente dell’Italia all’Unione Europea. L’ex ministro dell’Interno sarà presente a Catania, come ha fatto in ogni udienza con il suo legale, l’avvocato Giulia Bongiorno. Le parti civili insistono, inoltre, sul rinvio a giudizio del leader della Lega. Mentre l’accusa ha chiesto "una sentenza di non luogo a procedere. I legali hanno depositato una memoria difensiva.
Nessun commento:
Posta un commento