" Il passaggio alla zona rossa di tutta la Toscana e' l’ennesima dimostrazione dell’incapacita' del presidente Giani e del centrosinistra di gestire questa situazione. Non solo per la zona rossa in se, ma per l’evidente tentativo di salvare alcuni territori a scapito di altri, per l’errore macroscopico di calcolo sul numero di positivi e, cosa ancora peggiore, per la gestione fallimentare della campagna vaccinale, che vede la Toscana penultima in Italia sullevaccinazioni over 80. Giani, mentre ha tentato maldestramente di addossare le responsabilita' sui medici di famiglia, nulla ha fatto sapere sui ristori maggiori da riconoscere alle zone rosse fatte con ordinanza regionale. E' il caso di Pistoia, rossa da un mese. Immediati avrebbero dovuto essere i provvedimenti di sostegno alle imprese e ai lavoratori".
Lo afferma Patrizio La Pietra, senatore di Fratelli che precisa:" il governo arlecchino e il suo degno ministro Speranza continuano a usare con disinvoltura la tavolozza dei colori senza nemmeno rendersi conto dei danni che stanno producendo al tessuto economico e sociale del territorio. Il provvedimento a sorpresa, insiste La Pietra, a quanto pare risultato di una serie di conteggi maldestri sul numero dei contagi, che colpiscono in modo particolare realta'come la provincia di Pistoia, che gia' da tre settimane subiscono il massimo delle restrizioni". A questo punto, conclude l'esponente di Fratelli d'Italia diventano improrogabili tutti i provvedimenti di sostegno alle imprese che, fino ad oggi, governo nazionale e regionale hanno utilizzato con il contagocce
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