Alla domanda "come è cambiato il rapporto con Forza Italia e la Lega che hanno deciso di appoggiare il Governo? La leader sovranista cosi ha risposto: non è la prima volta che i nostri alleati decidono di fare esperienze di governo fuori dal perimetro del classico e tradizionale centrodestra. Ma non sarà questa fase a dividerci: siamo una coalizione che sta insieme per scelta e sono convinta che resteremo uniti, a partire dalle amministrative".
Giorgia Meloni parla anche degli inizi del Premier Mario Draghi e definisce il governo "molto spostato a sinistra. È presto per esprimere un giudizio compiuto - spiega - ma al momento mi pare che ci
sia una forte continuità con il governo precedente, con troppi ministri del governo Conte e un’immotivata sovraesposizione del Pd. Confermare i ministri Lamorgese e Speranza vuol dire continuità con la politica migratoria portata avanti finora". Sull’Europa, la Meloni sostiene che "la pandemia ha mostrato tutti i limiti di una costruzione europea che ha fatto dell’Unione un nano politico e un gigante burocratico e finanziario, che chiede sempre più poteri ma non è capace di concentrare i propri sforzi su alcune materie importanti".
Nessun commento:
Posta un commento