Si era opposto alla richiesta di ritrattazione da indurre ad un proprio assistito, divenuto collaboratore di giustizia.
A ricordare la figura dell'avvocato Dino Gassani, nella giornata del ricordo delle vittime innocenti della mafia è Roberta Salerno, responsabile regionale di Gioventù Nazionale, organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, che riportiamo integralmente.
Oggi è la giornata del ricordo delle vittime innocenti della mafia. A 40 anni dal suo martirio, mi va di ricordare con voi Dino Gassani, consigliere regionale del MSI in Campania, assassinato nel suo studio di avvocato, al centro di Salerno, il 27 marzo del 1981.
Gassani aveva assunto, consapevole di firmare la sua condanna a morte, la difesa di un collaboratore di giustizia, le cui dichiarazioni misero in ginocchio la NCO di Cutolo.
In quel periodo furono tanti gli avvocati che, dopo aver subito le stesse pressioni di Gassani, decisero di defilarsi, di rinunciare all'incarico. Ma lui no.
Quando quel 27 marzo del 1981 i suoi sicari si presentarono al suo studio, Gassani, che aveva l'abitudine di appuntare i suoi pensieri su pezzi di carta sparsi, ebbe il tempo di scrivere: "Non posso perdere ogni dignità " e affrontò la morte.
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