Il 2 marzo del 2003 veniva ucciso sul treno a Castiglion Fiorentino, Emanuele Petri, il sovraintendente in servizio nella polizia ferroviaria durante una normale operazione di controllo documenti ed identificazione di 2 viaggiatori Mario Galesi e Nadia Desdemona Lioce, capi delle nuove Brigate Rosse.
A commemorare l'agente Emanuele Petri nel diciottesimo anniversario della sua tragica dipartita è Fratelli d'Italia guidata dall'onorevole Riccardo Zucconi e dal responsabile del dipartimento sicurezza Vitantonio Raso e da Marco Dondolini responsabile del circolo di Viareggio.
“L’onore ai servitori dello Stato morti a causa dei vili agguati delle brigate rosse è una degli argomenti che sta a cuore a Fratelli d’Italia dichiara l’onorevole Zucconi che è da sempre impegnata nel tramandare ai giovani come il sacrificio per la Patria sia il modo più nobile di servirla"
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