"Finalmente portiamo a termine una battaglia sacrosanta iniziata 7 anni fa e da oggi anche gli esuli e i morti dalmati, giuliani, fiumani e istriani potranno finalmente trovare spazio nel cuore della nostra Forlì", affermano i consiglieri comunali Davide Minutillo, Marinella Portolani e Francesco Lasaponara
"Ricordare per non dimenticare, ricordando gli esponenti di Fratelli d'Italia, questo è il messaggio che abbiamo voluto mandare perché una pagina storica e tragica per la storia del nostro paese non dovrà essere ripetuta e non dovrà essere ripetuto l’orrore perpetrato da partigiani comunisti e jugoslavi guidati dal maresciallo Tito".
"Ricordare per non dimenticare, ricordando gli esponenti di Fratelli d'Italia, questo è il messaggio che abbiamo voluto mandare perché una pagina storica e tragica per la storia del nostro paese non dovrà essere ripetuta e non dovrà essere ripetuto l’orrore perpetrato da partigiani comunisti e jugoslavi guidati dal maresciallo Tito".
Dispiace vedere, concludono i consiglieri sovranisti, come la sinistra (Pd e Forlì e co) purtroppo abbia cercato lo scontro anche su questo terreno cercando con tutte le forze di far saltare la mozione nonostante la maggioranza avesse anche accettato un emendamento dalla stessa proposto, purtroppo per qualcuno esistono morti di serie A e B ed evidentemente per i gruppi di sinistra i martiri delle foibe sono morti di serie B".
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