Giandonato La Salandra, segretario provinciale di Fratelli d'Italia a Foggia, ha rimesso la carica politica nelle mani dei vertici nazionali ai quali avrebbe chiesto di inviare un garante per gestire questa fase e, contestualmente, ha rassegnato la dimissioni da presidente dell’Ataf, l’azienda di trasporto pubblico locale foggiana. “Nessuna illazione ma un atto di coerenza e responsabilità dovuto, alla luce delle ultime emergenze che si pongono in contrasto con l'indirizzo politico del mio ruolo di presidente del Cda Ataf SpA”: è lo stesso Giandonato La Salandra che spiega i motivi delle sue dimissioni dall'incarico di presidente del Cda di Ataf Spa, l'azienda municipalizzata del trasporto pubblico del capoluogo.
"Avendo chiesto, ricorda La Salandra, alla dirigenza nazionale la nomina di un garante, a salvaguardia e tutela dell'immagine e dell'integrità del partito Fratelli d'Italia, che rappresento a livello provinciale, ho rinunciato alla carica, che aveva una sua intrinseca e ovvia natura politica. Ringrazio gli altri componenti del Cda per il costante supporto, la dottoressa Piarullo e l'ingegnere Ciuffreda, il Collegio sindacale e tutti i dipendenti, con cui abbiamo lavorato serenamente, con correttezza e lealtà , nonostante un anno devastato dalla pandemia Covid”.
L' ex segretario provinciale di Fratelli d'Italia, con questa mossa, si è smarcato dall'amministrazione di centro destra che guida la citta' dauna mentre era in corso un interpartitico di coalizione per verificare la tenuta dei numeri sulla presidenza del consiglio comunale.
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