di Carlo Alberto Paolino
Massiccia partecipazione della Lega al flash mob di ieri 7 marzo in Largo Enrico Berlinguer a Napoli. La vigilia della Festa della Donna, soprattutto negli ultimi anni, è diventata l’occasione per rilanciare le manifestazioni contro la violenza sulle donne e contro i femminicidi sempre più in aumento in tutto il mondo, ha radunato militanti e tutta la classe dirigente del primo partito italiano, ma anche persone comuni e passanti che hanno voluto esprimere la loro solidarietà . “Le persone hanno il diritto di vivere senza discriminazione e violenza. Questo diritto è protetto da vari trattati internazionali, come la Convenzione sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne, e la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza contro le donne e la violenza domestica, queste azioni contro il sesso “debole” è reale, anche accettato come naturale nella nostra società misogina e maschilista. Per la violenza di genere non ci sono confini territoriali o distinzione di classe sociale, colore, credo e livello di istruzione.
La Lega sempre vicina alle fasce di popolazioni più deboli” dichiarano le dirigenti napoletane Bona Mustilli e Simona Sapignoli. Ricordando la conquista della Lega del nuovo dicastero deciso da Mario Draghi e affidato a Erika Stefani senatrice della Lega Nord alle politiche della disabilità .
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