Il sostituto procuratore di Napoli non solo non ha sciolto la riserva ma non ha neanche risposto alle avances di Lega e Forza Italia e sembra non averne alcuna intenzione.
Il suo obiettivo è quello di costruire una forte rete civica,capace di dare vita a piu' liste civiche per partecipare alle prossime elezioni comunali.
Fonti vicine al magistrato spiegano cosi la scelta : " ci siamo fatti un po' i conti, i partiti sono deboli, avere i loro simboli in coalizione ci fa perdere e non guadagnare consensi, tanti potenziali candidati di centro, destra, sinistra, radicati nel territorio, capaci di conquistare centinaia di consensi personali stanno venendo con noi. Senza partiti, specie quelli di destra( Lega e Fratelli d'Italia) possiamo selezionare chi vogliamo senza perdere alleati civici che con la destra non vogliono in alcun modo stare. Ci ricongiungiamo con loro eventualmente al ballottaggio".
Una mossa che spiazza, di fatto, Lega e Forza Italia che usciti umiliati alle ultime elezioni regionali, avevano puntato tutto sul sostegno al candidato sindaco Maresca entrando nella sua coalizione civica, non avendo né un piano B né un candidato sindaco all'altezza di questa sfida.
D'altronde Forza Italia e' ancora alle prese con una faida interna tra le correnti che sembra non avere mai fine mentre la Lega, che è il primo partito italiano, sondaggi alla mano, deve fare i conti con la realta': un movimento politico mai decollato in citta' non solo per il simbolo di Alberto da Giussano e le infelici uscite nel passato di Salvini, ma soprattutto per l'inconsistenza e l'inadeguatezza della classe dirigente.
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