I problemi degli stabilimenti balneari legati alla direttiva europea Bolkestein sono tra le priorità da risolvere nel settore turistico. Lo abbiamo ribadito ieri come gruppo Lega Id nell’ambito di un momento di confronto Ue. Siamo fiduciosi che il nuovo governo, dove la Lega è tornata protagonista, possa riaprire con l’Ue e le associazioni di categoria quel tavolo che si è interrotto col primo Governo Conte per chiudere definitivamente questo problema, dimostrando la bontà della Legge Centinaio che estende le concessioni fino al 2033.
E’ quanto dichiara l’europarlamentare Lega Massimo Casanova, membro della Commissione Tran e relatore ombra del dossier Turismo. Non si tratta di tutelare una lobby, bensì di evitare il grave impatto sociale che la errata applicazione di una direttiva rischia di generare su migliaia di imprenditori e lavoratori del turismo.
L’obiettivo di quella direttiva dovrebbe essere creare lavoro, non toglierlo. Tanto più in una UE e in una Italia vessate dalla pandemia. La Spagna ha risolto la questione creando titoli di lunga durata; il Conte 2, al contrario, ha alimentato la confusione, lasciando che scoppiasse un ginepraio di ricorsi e sentenze differenti senza dare unatto di indirizzo chiaro agli enti locali. Il settore va ordinato e la questione chiarita.
"Serve una forte iniziativa politica del Governo italiano per tutelare le nostre imprese, gli investimenti e i sacrifici di intere famiglie che hanno il diritto di essere tutelate. Dopo il grande lavoro fatto dal nostro ex ministro Centinaio, confido molto nel nostro attuale Ministro Garavaglia, che saprà agire in sinergia e prosecuzione. Per parte mia, conclude Casanova,in qualità di membro della Commissione Ue Turismo, continuo a tenere la guardia altissima.
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