Tre anni di reclusione per l'ex consigliere comunale di Avellino, Damiano Genovese, eletto nelle fila della Lega. Il trentaseienne, figlio del boss Amedeo, è accusato di possesso di armi illegali e di ricettazione, con l'aggravante del metodo mafioso.
Il pubblico ministero della DDA di Napoli Anna Frasca aveva chiesto 3 anni e 9 mesi ma il collegio presieduto dal giudice Buono ha accolto in parte la tesi della difesa, rappresentata dagli avvocati Gerardo Santamaria e Claudio Mauriello lasciando cadere l'aggravante mafiosa e la detenzione con finalità dell'agevolazione al clan. L'ex consigliere comunale della Lega fu arrestato il 24 settembre del 2019, perché nella sua abitazione venne rinvenuta una pistola, risultata rubata.
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