Lo dichiara Daniela Santanché, senatore di Fratelli d'Italia parlando con i colleghi dell'Ansa dopo aver avuto un confronto, su questo tema, con il presidente del Senato Elisabetta Casellati.
L'esponente sovranista denuncia il mancato rispetto di una prassi nella tv pubblica italiana per cui un terzo degli spazi viene riservato generalmente all’informazione sul governo, un terzo a quella sulla maggioranza e un terzo alle minoranze. “Ma vedendo i dati dell’Osservatorio di Pavia e dell’Agcom, oggi FdI ha una rappresentanza pari al 5% – sottolinea la senatrice – Quindi le forze di maggioranza hanno tutto il resto degli spazi televisivi, cioè il 95%. Questo non è un regime!”
Da qui la sua richiesta: “Chiedo che quello che è stato fatto finora, cioè il rispetto della prassi sugli spazi tv venga mantenuto. Sennò si mette in discussione la democrazia. A questo punto ci devono dare delle risposte”. E ha aggiunto: “Nella commissione di vigilanza Rai non siamo riusciti nemmeno a illustrare la questione delle presidenze delle commissioni di garanzia perché il regolamento del Senato, a differenza di quello alla Camera, prevede che non si possono convocare le sedute da remoto. Ci vuole la presenza fisica e quindi ogni volta si rinvia. Per ora il voto è un’ipotesi ancora molto lontana”.
Da qui la sua richiesta: “Chiedo che quello che è stato fatto finora, cioè il rispetto della prassi sugli spazi tv venga mantenuto. Sennò si mette in discussione la democrazia. A questo punto ci devono dare delle risposte”. E ha aggiunto: “Nella commissione di vigilanza Rai non siamo riusciti nemmeno a illustrare la questione delle presidenze delle commissioni di garanzia perché il regolamento del Senato, a differenza di quello alla Camera, prevede che non si possono convocare le sedute da remoto. Ci vuole la presenza fisica e quindi ogni volta si rinvia. Per ora il voto è un’ipotesi ancora molto lontana”.
Nessun commento:
Posta un commento