Il nuovo Governo Draghi è nato per portare al voto". E’ quanto dice il governatore siciliano Nello Musumeci in una intervista al Tempo. Secondo il Presidente della Regione "la cosiddetta operazione Draghi costituisce il fallimento della formula politica del centrosinistra in Italia. E’ la conferma dell’incapacità di forze politiche cosiddette popolari, ovvero il M5S e il Pd - dice Musumeci - di stare insieme e di determinare una guida stabile e sicura per la nazione".
"Il Conte bis, precisa Musumeci, è caduto perché quella coalizione di centrosinistra che aveva assunto l’impegno con gli italiani di affrontare una fase difficile per il paese si è rivelata incapace". "Se poi la mossa di Matteo Renzi è valsa a far saltare il gioco vuol dire che l’apparato era di per se fragile, litigioso e quindi vulnerabile". Poi torna a dire che si tratta di una "governo di emergenza destinato a durare poco, nasce per lavorare su obiettivi essenziali e poi deve cedere la parola agli elettori".
Parla anche della disponibilità di Matteo Salvini di fare parte dell’esecutivo Draghi. "Non mi pare di avere colto in Salvini un atteggiamento di incoerenza - dice - Anche chi crede al sovranismo può non mettere in dubbio la funzione dell’Ue. L’Europa c’è ed è una realtà ".
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