Il Centrodestra alla fine appoggerà un governo presieduto da Mario Draghi anche perché prenderà ’dei provvedimenti graditi’ allo schieramento attualmente all’opposizione.
Ne è convinto lo storico Franco Cardini che, parlando con i colleghi dell'Adnkronos afferma: credo che in realtà il centrodestra un uomo come Draghi dovrebbe appoggiarlo. L'ex presidente della Bce farà un governo nel quale avrà più libertà di manovra. Un esecutivo, diciamo cosi, molto più autocratico. Se riuscirà ad avere una maggioranza parlamentare, Draghi si potrà permettere di strapazzarla molto di più di quanto non facesse Conte. In questa prospettiva, secondo Cardini, la destra, qualunque sia la sceneggiata napoletana di adesso, sa benissimo che un governo economicamente di centrodestra sarà proprio il cosiddetto governo tecnico di Draghi’.
Secondo lo storico fiorentino, Draghi prenderà dei provvedimenti graditi nella sostanza al centrodestra. Questa riflessione induce Cardini a sostenere che di fatto ’il centrodestra non sia ostile a Draghi. Il gioco delle parti va fatto e bisogna prendere tutte le distanze". Ma, arrivati al dunque, "al centrodestra nella sostanza andrà benissimo. Nella forma non andrà bene ad una parte di Fratelli d’Italia, erede di Alleanza Nazionale che a sua volta è erede del Movimento Sociale. Un partito, questo, che mi pare si sia spostato progressivamente su posizioni genericamente nazionaliste e, dal punto di vista economico, di tipo liberista. Credo che al popolo del centrodestra Draghi andrà bene anche se mugugneranno un po’ perché farà un politica diversa da quello che la Lega vorrebbe per esempio sul fronte dei migranti.
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