I nomi dei ministri presentati dal Governo Draghi rafforzano, ancor di più, l'idea forza di Giorgia Meloni sulla necessità ed urgenza di una opposizione libera e responsabile. La leader sovranista scorre la lista dei responsabili dei dicasteri scelti dal premier incaricato ed il commento è stato questo: governo dei migliori? No. E' un compromesso attraverso il quale si rispolverano buona parte dei ministri del governo Conte. Tanto rumore per nulla.
“Le grandi aspettative degli italiani sull’ipotesi di un governo dei "migliori" in risposta all’appello del Capo dello Stato, commenta il leader indiscusso di Fratelli d'Italia, si infrange nella fotografia di un compromesso, che rispolvera buona parte dei ministri di Giuseppe Conte”. La realtà di queste ore dice questo. Giorgia Meloni, certo, pensa alle tante attese degli italiani, delle categorie in crisi con le quali è scesa in piazza e ragiona: “Mi chiedo se i cittadini, gli imprenditori, i lavoratori e tutte le persone in difficoltà si sentano rassicurate dall’immagine che vedono”. Si sperava in qualcos’altro sinceramente. Doveva essere una “rivoluzione copernicana” e invece…
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