Il consiglio dei ministri ha designato Lucia Borgonzoni sottosegretario ai Beni e attività culturali. Lo rende noto palazzo Chigi. Già candidata alla presidenza della Regione Emilia Romagna contro Stefano Bonaccini, poi sconfitta, la leghista di ferro considerata molto vicina a Matteo Salvini è entrata nella squadra del Governo guidato da Mario Draghi, unica sottosegretaria nel ministero guidato da Dario Franceschini.
La nomina ai Beni Culturali non poteva non alimentare qualche polemica visto che di Lucia Borgonzoni si ricorda, tra le altre cose, una celebre frase: “Leggo poco, studio sempre cose per lavoro. L’ultima cosa che ho riletto per svago è Il Castello di Kafka, tre anni fa. Ora che mi dedicherò alla cultura magari andrò più al cinema e a teatro”, disse a Un Giorno da Pecora, su Radio 1, quando già ricopriva lo stesso incarico di sottosegretaria nel Governo Conte I.
Dopo la fine del governo Conte I e la sconfitta alle regionali in Emilia Romagna chissà se la senatrice Borgonzoni ha avuto il tempo di leggere almeno un libro. Bisognerebbe chiederglielo.
P. s meno male che il governo Draghi doveva essere quello dei migliori.
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