Gli studenti campani e le loro famiglie stanno pagando un prezzo troppo alto a causa delle scelte compiute da governo e regione, come dimostrano le proteste di queste ore. La scuola è diventata l’ennesimo terreno di scontro ed è paradossale che a distanza di un anno non ci sia un quadro chiaro e preciso su come garantire la sicurezza nelle aule coniugando le esigenze di docenti, studenti e famiglie. Si continua a navigare a vista.
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle scritte in una nota, diffusa alla stampa, da Severino Nappi, consigliere regionale della Lega, membro della Commissione Istruzione e Cultura della Regione Campania che precisa: " la regione faccia la sua parte sul potenziamento dei trasporti, sulla corsia preferenziale dei tracciamenti negli istituti scolastici, sull'organizzazione del lavoro per i docenti e di tutto il personale amministrativo. La scuola, conclude Nappi, è un servizio essenziale e va garantito alla stregua di tutti gli altri".
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