E’ impensabile che gli italiani scoprano da un giorno all’altro che dietro casa loro possa arrivare una discarica di scorie nucleari quando, come emerge dalle centinaia di inchieste sulle ecomafie, magari già hanno sotto i loro piedi depositi illegali di rifiuti tossici che causano loro tumori e malattie varie".
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Vincenzo Sofo, parlamentare europeo della Lega annunciando una interrogazione parlamentare alla Commissione Ue sul tema dei depositi di rifiuti tossici in Italia.
Ricordo, precisa l'esponente sovranista, al premier Conte e al ministro Costa che vergogne come la Terra dei Fuochi in Campania, il cimitero delle navi dei veleni in Calabria o le discariche in Val d'Agri sono ancora là a inquinare il nostro paese e le nostre genti.
Mi sono rivolto, precisa Sofo, alla Commissione Europea per segnalare che è questa l'urgenza più impellente per l'Italia e per chiedere dunque di intervenire nei confronti del Governo per sollecitare l'uso di una quota del Recovery Fund per un'opera di mappatura e bonifica dei territori inquinati.
Invece che rincorrere Greta Thunberg, le istituzioni si adoperino per la vera e concreta difesa del nostro ambiente.
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