"Salvini? Se costringesse ancora i migranti a stare sulla Diciotti’ gli direi ancora che è uno stronzo, anch’io a volte esagero, ma quella questione mi fece molto arrabbiare e per me ha sbagliato".
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Gianfranco Micciché presidente dell'Assemblea Regionale della Sicilia rispondendo alle domande dei giornalisti in riferimento alla polemica sui migranti con Matteo Salvini, a quei tempi ministro dell'Interno del primo governo Conte.
In vista dell'udienza preliminare di Palermo sulla vicenda della Open Arms, prevista per il 9 gennaio, per la quale il leader della Lega risponde di sequestro di persona, Micciché ha precisato: un conto comunque è il giudizio politico, un altro è che la magistratura intervenga su una scelta politica che, in quanto tale, non può essere giudicata dai magistrati.
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