"Destra o sinistra sono categorie superate, io non mi sento di "destra", penso ad esempio al fatto che la maggior parte degli operai (di "sinistra" secondo i vecchi schemi) vota per la Lega. Mi sento certamente conservatore e liberale".
Parole chiare, forti, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate dal senatore Matteo Salvini, leader della Lega ed aspirante premier della coalizione di centro destra alle prossime elezioni politiche nel corso dell'ultima punta di Mezz'ora in più il programma di approfondimento politico condotto da Lucia Annunziata su Rai Tre.
Parole che dovrebbero sancire, il condizionale in casa Lega è sempre d'obbligo, la fine della linea politica identitaria e sovranista ed un riposizionamento su posizioni liberali e conservatrici.
Un cambio di passo che trova il plauso di Francesco Giubilei presidente della fondazione Tatarella e del movimento di idee Nazione Futura che dalla sua pagina Twitter ha dichiarato: "interessante la dichiarazione di Matteo Salvini che si è definito conservatore a #mezzorainpiù il conservatorismo è oggi più che mai al centro del dibattito politico e si è ormai sostituito al termine sovranista".
Nessun commento:
Posta un commento