La parola d'ordine è una sola, categorica ed imperativa per tutti in casa Lega, almeno in Campania. Strutturare ed radicare il movimento politico guidato da Matteo Salvini, in maniera omogenea, su tutte le cinque province in cui è divisa amministrativamente la regione.
L'obiettivo è quello di evitare il ripetersi dei pessimi risultati conseguiti in Campania dal primo partito politico italiano. Risultati alla mano, sotto la guida del commissario regionale Nicola Molteni, alle scorse regionali sono stati presi solo il 5,65% dei consensi, ai quali bisogna aggiungere l'altrettanto peggiore risultato delle amministrative, dove sono state presentate solo 5 liste di partito su 85 comuni chiamati al voto.
Nella tarda primavera 2021 ci saranno le elezioni amministrative in molti comuni della Campania, tra cui ben 4 città capoluogo Napoli, Salerno, Benevento e Caserta. La mission, come dicono gli anglosassoni, aldilà della scelta dei candidati sindaci che verranno decisi al tavolo romano tra i leader Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, è quella di presentare liste di partito competitive, capaci di conquistare consensi a 2 cifre ed eleggere propri rappresentanti. Una impresa davvero ardua anche alla luce del fatto che la Lega ha sfiduciato l'attuale commissario regionale.
Come avevamo scritto, alcune settimane fa, Salvini era propenso a nominare il parlamentare europeo Valentino Grant come coordinatore regionale della Campania, ma sembrerebbe che abbia cambiato idea. I disaccordi interni al partito lo avrebbero convinto della necessità (e dell'urgenza) di nominare un coordinatore "super partes", in grado di mettere pace ed ordine. Per questi motivi, in tempi possibilmente celeri, dovrebbe arrivare in Campania il deputato laziale Claudio Durigon, ex sottosegretario di Stato del ministero del lavoro durante il governo gialloverde, sindacalista di ferro dell'Ugl ed attuale coordinatore regionale del Lazio.
Organizzare la Lega in Campania, prima delle amministrative non sarà un gioco da ragazzi. Riuscirà Durigon nell'impresa? Lo scopriremo solo vivendo.
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