Gli orfani della destra di governo, liberale, liberista, europeista, incarnata da Alleanza Nazionale e dal suo ultimo leader, l'ex presidente della Camera Gianfranco Fini per non morire sovranisti, da alcuni mesi si sono organizzati ed hanno creato un nuovo movimento politico chiamato Buona Destra, guidato dal collega Filippo Rossi, già direttore de Il Futurista, il think tank della destra laica, moderna, libertaria, europeista.
Il movimento, anche in questa fase di pandemia, sta cercando passo dopo passo, di radicarsi sul territorio e negli ultimi giorni è approdato anche a Potenza. A guidare la Buona Destra nella città capoluogo di regione della Basilicata sarà Luciano Petrullo.
La Buona Destra vuole rappresentare una destra liberale e repubblicana, moderata, laica ed inclusiva. Una destra che si identifica con l’Italia onesta che lavora e che ragiona e non apprezza semplificazioni o slogan, che costituiscono l’antitesi della politica.
Una destra con la vista lunga che ama programmare e non vivere alla giornata e che si pone come obiettivo la buona amministrazione, il buon governo, che si dichiara contro la personalizzazione della politica, che si pone al di fuori di beghe e risse e che, semplicemente, non è alla ricerca del potere per il potere.
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