Lo afferma in una nota, Marco Nonno, consigliere regionale di Fratelli d'Italia a margine della manifestazione organizzata dal movimento delle guide turistiche.
"È da quasi un anno, gli fa eco Pietro Melziade, coordinatore regionale del Sindacato Salpi Fenalt - che gli operatori del comparto turistico sono fermi, costretti a sopravvivere grazie ai propri risparmi o agli aiuti di genitori e familiari. I dipendenti in cassa integrazione in deroga hanno ricevuto i soldi con grave ritardo e solo per pochi mesi. Su 40 mila tra guide ed accompagnatori i ristori in cifre bassissime sono arrivati a soli 6 mila di essi. Una vergogna assoluta per un settore che muove il 13% del Pil nazionale.
Chiediamo, conclude Melziade un Ministrero ad hoc che sia scorporato dal Mibact e che il pubblico, che ha la fortuna di poter elargire gli stipendi ai propri dipendenti pur lasciandoli a casa, si attivi affinché i sostegni arrivino realmente. Negli altri Paesi d'Europa, d'altronde, il turismo è ripartito. Solo in Italia siamo al ancora al palo".
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