Il magistrato non vuole colorare, con simboli di partito, la sua coalizione, di natura squisitamente civica, mentre Fratelli d'Italia non vuole rinunciare al simbolo, che sondaggi alla mano, vale oltre il 15%. Posizioni, al momento inconciliabili, lontanemille miglia, ma secondo indiscrezioni, pervenuteci da fonti romane, nei prossimi giorni dovrebbe esserci un primo approccio. Un incontro che vedrà protagonisti Giovanni Donzelli, responsabile nazionale degli enti locali ed un rappresentante del magistrato. Intanto, per evitare equivoci, il nome di Sergio Rastrelli resta sul tavolo delle trattative del centro destra con tanto di gradimento di Giorgia Meloni con annesso selfie e twitter di sostegno. La questione amministrative 2021 di Napoli riguarda però tutto il centrodestra, che deve trovare, in tempi rapidi, un candidato sindaco di alto profilo e costruire liste di partito competitive. Il rischio di ripetere la pessima figura delle scorse regionali, dove in città il centrodestra conquistò meno del 15%, giungendo terza come coalizione, è davvero forte. Un rischio da evitare.
Prove tecniche di dialogo tra il sostituto procuratore Catello Maresca ed i big romani di Fratelli d'Italia. D'altronde il movimento politico guidato da Giorgia Meloni, tra le forze politiche del centro destra partenopeo è quella più critica e scettica circa la costruzione di una grande coalizione civica che il magistrato sta costruendo in vista delle prossime elezioni comunali, previste in tarda primavera.
Nessun commento:
Posta un commento