"Da avvocato e rappresentante delle Istituzioni sono indignato per il tentativo di certa sinistra di scaricare le responsabilità della gravissima vicenda del rider aggredito e rapinato nei giorni scorsi a Napoli sugli avvocati penalisti. Sono giunti a immaginare contiguità con la camorra da parte del mondo forense che, al contrario, negli anni ha offerto un enorme tributo, anche di sangue, al rispetto della legge e alla difesa dei propri valori deontologici e culturali".
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle scritte in una nota, diffusa alla stampa da Severino Nappi, consigliere regionale della Lega che precisa: è un un atteggiamento indegno e pericoloso che, oltre a offendere un'intera categoria, ne sottolinea soltanto la straordinaria ignoranza costituzionale. Ricordo a costoro che i cittadini, dai rappresentanti istituzionali, si aspettano soluzioni e risposte non insulti, aggressioni e provocazioni".
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