"Su Whirlpool il governo Pd-5S sta scrivendo un’altra pagina surreale. Non solo del famoso “piano b” che doveva salvare comunque lo stabilimento di via Argine si è persa traccia, ma la multinazionale americana ora pretende persino che sia l’Italia, ovvero noi contribuenti, a pagare la cassa integrazione guadagni ai dipendenti fino al 31 marzo. E i ministri stanno pure pensando di accontentarla!
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Severino Nappi, consigliere regionale della Lega che precisa: tutto questo mentre i volumi produttivi per Whirlpool aumentano tanto che l'azienda è dovuta ricorrere a nuove assunzioni. Insomma sta trionfando la linea del Movimento Cinque Stelle: quella della deindustrializzazione del Sud e del Paese. Invece di prendere in giro i lavoratori, questo governo piuttosto inizi a raddrizzare la schiena e pretenda da Whirlpool il rispetto degli impegni assunti".
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