“Roberto Saviano? Il miglior promoter della Camorra”. Parole chiari, diretti, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Andrea Velardi, consigliere comunale della Lega di Verona che torna sulla revoca della cittadinanza onoraria allo scrittore, divenuto simbolo della lotta alla camorra ed alla criminalità organizzata.
La proposta di revoca della cittadinanza l'aveva fatta la Lega per una ragione ben precisa: le eccessive critiche a Giorgia Meloni e Matteo Salvini, leader rispettivamente di Fratelli d'Italia e Lega.
Ora l'esponente leghista torna sull'argomento ed in una storia su Instagram precisa: Saviano è riuscito a fare andare di moda lo stile Genny, ha reso un mito Ciro” spiega il leghista riferendosi alla serie tv Gomorra, tratta dal romanzo omonimo dello scrittore. Saviano inoltre si è fatto attrarre dal dio denaro e dai benefici di quel genere di battaglia per mitizzare quel mondo”.
Il consigliere comunale entrando poi nel merito della questione-revoca: “questa è una delle ragioni per cui a Saviano è stata tolta una cittadinanza che non si è mai filato. Non è mai venuto qua a Verona. Ora si lamenta perché fa main-stream e ottiene visibilità, a cui è molto legato”.
Il consigliere comunale entrando poi nel merito della questione-revoca: “questa è una delle ragioni per cui a Saviano è stata tolta una cittadinanza che non si è mai filato. Non è mai venuto qua a Verona. Ora si lamenta perché fa main-stream e ottiene visibilità, a cui è molto legato”.
Nessun commento:
Posta un commento