"Dare una mano agli italiani sempre e comunque, accompagnare il Paese a nuove elezioni con un governo serio? Noi ci siamo". Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Matteo Salvini parlando ai cronisti nei pressi del Senato rispondendo alle frasi di Renzi, che in un intervista rilasciata a El Pais ha minacciato di togliere l'appoggio di Italia Viva se Conte non farà marcia indietro sul Recovery Fund.
Salvini però aggiunge: Renzi non lo commento più, penso che in Italia, di lui si fidino in tre. Gli ultimi di Renzi, per me valgono più o meno zero.
Noi siamo preoccupati perché tutto il resto d'Europa sta correndo, sta vaccinando, sta investendo. In Italia abbiamo un governo fermo e litigioso che parla di rimpasto e legge elettorale".
Il leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, di governare insieme a democratici e grillini proprio non ne vuole sapere. E replica a Salvini: "Fratelli d'Italia è indisponibile a appoggiare un esecutivo con Pd e M5S". E all'Adnkronos dice: "Il problema di questa legislatura è che risulta impossibile formare una maggioranza senza che ci sia anche uno di questi due partiti di sinistra. Se poi si vuole sostituire Conte non saremo certamente noi a difenderlo opponendoci, ma non faremo mai parte di nessun governo con chi oggi lo sostiene". Inoltre la leader di Fratelli d'Italia ribadisce: "Lo scenario dei governi ponte è irrealizzabile. Qualsiasi governo nascesse oggi arriverebbe a fine legislatura, e tre anni sembrano un ponte tipo quello di Messina. Questo governo reggerà comunque fino a gennaio, se non regge dopo per noi -avverte Meloni- si può solo votare".
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