"Se volete fare i fenomeni, potete andare da un'altra parte". Con queste parole Matteo Salvini, leader indiscusso della Lega ed aspirante candidato premier per la coalizione dicentro destra si è rivolto ai "cespugli" della coalizione, che avevano espresso posizioni diverse sulla riforma del Meccanismo Europeo di stabilità votando una propria risoluzione. E cosi nella giornata di giovedi è stato convocato un bel vertice di centro destra al quale erano stati invitati, per la prima volta, anche i cespugli. C'erano davvero tutti. Maurizio Lupi, Lorenzo Cesa, Gaetano Quagliariello Giovanni Toti.
Anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, seconda forza sondaggi alla mano, del centro destra a trazione sovranista, con i piccoli partiti è andata giù forte. Specialmente con Lorenzo Cesa, leader dell'Unione di Centro colpevole di fare cose che indeboliscono il centro destra che ha già compiuto un miracolo a fare rimanere nell'ovile Forza Italia e vi ci mettete pure voi?
"Mi fa sorridere che finora i tre partiti principali non ci abbiano mai convocato a nessun vertice e l'invito arriva proprio quando devono bacchettarci, dichiara Gianfranco Rotondi che rimpiange il passato e la grandezza di Berlusconi, che anche quando ci prendeva per il culo, lo sapeva fare alla grande. Qui il livello è un po' più basso.
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